Gnocchi alla Sorrentina
Facili da preparare e molto gustosi, un piatto molto conosciuto anche all'estero alla pari con le lasagne bolognese.
In Campania vengono chiamati anche "strangulaprievite”, questo soprannome fece nascere una leggenda, un prete che amava molto gli gnocchi un giorno ne mangiò troppi e si strangolò. In realtà, questa leggenda nasce da un equivoco linguistico. Strangulaprievite non significa "strangola prete" ma viene dal greco “strongulos” e “preptos” che ne indicano la loro forma, ovvero strongulos, rotondo e preptos, sferico.
Per due persone:
125 grammi di Mozzarella (noi abbiamo usato quella di bufala affumicata, ma va benissimo qualsiasi mozzarella)
1 Scatola di pelati
Gnocchi
Parmigiano a piacere
Basilico a piacere
Io scrivo la versione più "express" ovvero ho usato gnocchi già pronti e salsa di pomodoro.
Preparare il sugo di pomodoro iniziando con un po di soffritto d'aglio. Accendere il forno.
Una volta che il sugo é pronto cucinare gli gnocchi, si possono scolare man mano che salgono a galla con la schiumarola.
Adagiare gli gli gnocchi ben asciutti su una pirofila e aggiungere la salsa di pomodoro, la mozzarella tagliata a dadini, il basilico e il parmigiano. Infornare per 5 minuti a 250 gradi.
Frittatine Napoletane
Questo piatto povero nasce molti anni fa a Napoli come riciclo della pasta avanzata.
Sono delle frittatine di pasta, si usano i bucatini se si preferiscono morbide, o gli spaghetti per la versione più croccante. A Napoli sono presenti in tutte le friggitorie, bar, pizzerie é tipico dello street food napoletano.
Ho scoperto che ci sono due versioni, una panata e una con la pastella, io l'ho preparata con la pastella
400 gr di besciamella pronta 200 gr. di bucatini 6 cucchiai di piselli 3 cucchiai di parmigiano grattugiato 100 gr di prosciutto cotto a dadini (io ho messo il bacon, vivendo a Londra é più facile ed economico da trovare) sale, pepe noce moscata olio di semi di arachidi 1 coppapasta (io ho usato una formina per biscotti) 200 gr di farina e 300 ml di acqua per la pastella
L'ideale sarebbe un coppapasta da circa 4 cm di diametro, per ottenere 7-8 frittatine, io non ce l'ho ma ho trovato a casa uno stampino per biscotti e ha funzionato bene.
Fare un soffritto con un po' di cipolla tagliata finemente e la pancetta (io ho usato il bacon) Cuocere i piselli in acqua salata per circa dieci minuti, scolarli e aggiungerli al soffritto.
Cucinare i bucatini, scolarli bene unirli ai piselli e pancetta, aggiungere la besciamella e lasciar raffreddare per un oretta in frigorifero. Preparare la pastella con la farina, un pizzico di sale e l'acqua
Usare lo stampino, o il coppapasta per "tagliare' i bucatini
Passare i bucatini con il condimento nella pastella e rimetterli nello stampino per fare la forma tipica della Frittatina Napoletana
Con l'aiuto di un cucchiaio adagiare la frittatina nell'olio bollente
Girarle spesso e non friggere più di una o due frittatine alla volta, friggere fino a quanto non prende un colore dorato
Usare una carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e servire tipide